Jonathan Rea e Tom Sykes, piloti del Kawasaki Racing Team nel Mondiale Superbike, sono pronti ad affrontare il round di debutto dell’edizione 2015, che avrà inizio da domani, venerdì 20 febbraio, presso il Phillip Island Grand Prix Circuit. Entrambi gli alfieri del colosso giapponese con base ad Akashi hanno ben figurato nella due giorni di test svoltasi, ad inizio settimana, proprio sul tracciato australiano ed ora aspettano con ansia l’inizio del round vero e proprio. Sia Rea che Sykes non hanno mai vinto a Phillip Island e quindi, per questo ed altri motivi, questo evento avrà un’importanza cruciale per entrambi i piloti.

“Ero semplicemente in modalità test” ha ammesso Rea, “ed ho cercato di passare in rassegna il maggior numero di componenti possibili ed allo stesso tempo tornare su alcune soluzioni provate a Jerez. Ad esempio, ho recuperato un set di forcelle che avevo scartato in Spagna, ma che qui funzionano meglio. Oggi (martedì) abbiamo trovato un buon passo, sono riuscito a fare una simulazione di gara e nel finale, con gomma morbida, ho provato a cercare il tempo. A conti fatti, è stata una buona giornata.

“In realtà ho fatto un po’ di fatica nello sfruttare la gomma da tempo, riuscendo a far segnare il mio crono più veloce dopo il decimo giro, il che è strano visto le caratteristiche delle gomme Pirelli. Alla fine comunque siamo risaliti fino alla seconda posizione e sono felice di ciò che abbiamo fatto fino ad ora.”

L’iridato 2013 Tom Sykes, nonostante gli ottimi crono fatti segnare nella due giorni, ha avuto un piccolo intoppo nel corso dell’ultima sessione, finendo nella ghiaia all’ultima curva a causa di un highside. Il britannico è comunque soddisfatto del lavoro svolto e spera di portare a casa dei buoni risultati, su una pista che non è tra le sue preferite in calendario. “Dal punto di vista del pilota niente di grave” ha commentato Sykes, “anche se la caduta è stata strana. Sono entrato nell’ultima curva con gas chiuso ed ho perso il posteriore. Per fortuna, nonostante il brutto highside in una curva così veloce, non mi sono fatto nulla. Sono molto rilassato comunque, abbiamo fatto il lavoro che dovevamo fare. Stiamo andando lentamente nella direzione giusta e sulla lunga distanza siamo messi bene. Sappiamo di poter migliorare in alcune aree, ma fino ad ora non abbiamo cercato la prestazione pura. Altri piloti lo hanno fatto, ma io preferisco aspettare sabato pomeriggio.”

“Sicuramente abbiamo perso qualcosa in termini di competitività con il nuovo regolamento. C’è da dire che io ho attorno persone dal talento incredibile: gli ingegneri, il mio capo meccaino e Kawasaki stanno facendo un ottimo lavoro. I tempi sul giro sono molto incoraggianti ed il comportamento della Ninja ZX-10R mi ha sorpreso in positivo. Phillip Island non è il circuito fatto per me, ma in passato abbimo ottenuto una pole e l’obiettivo è quello di partire almeno dalla prima fila.”

L’azione in pista a Phillip Island avrà inizio venerdì mattina con le prime prove libere.